
Scuola e sport per 100 ragazze pakistane
Formigine Progetto con Fondazione Milan
Rock No War odv (già onlus) è un’associazione di volontariato attiva da numerosi anni sul fronte della solidarietà internazionale, e a Formigine ha aperto un conto dedicato alle donazioni per il progetto A Goal To Dream, per costruire una realtà di interazione attraverso lo sport dedicata alla popolazione femminile. Luca Amadessi, Yared Ganzerli e Marco Panini, nell’estate del 2022 hanno toccato con mano questo posto remoto a nord del Pakistan, la Yassin Valley, grazie a Yasir Rehman, un casco blu pakistano incontrato anni prima grazie ad un progetto in un villaggio in Congo, sempre riguardante lo sport; infatti, Yassir era anche allenatore di calcio e mantenendo i contatti nel corso degli anni , nasce l’esigenza di uno spazio al femminile nel mondo sportivo. si decide dopo la pandemia di conoscere la zona della Yassin Valley, al confine con Afghanistan e Tagikistan. Per ora sono stati raccolti 3.400 euro, e tutti possono contribuire affinché 100 ragazze per tre anni possano non solo giocare a calcio in serenità, ma abbiano l’opportunità di partecipare a tornei, provvedere alla manutenzione e all’affitto della struttura, fruire dei corsi di formazione, delle visite mediche e poter pagare gli stipendi agli allenatori.
Luca Amadessi racconta che «grazie a Fondazione Milan e a RockNoWar, attualmente sono 25 le ragazze coinvolte: un mese fa c’è stata l’inaugurazione del campo da calcio, vicino a una scuola in quell’area, e le ragazze hanno l’occorrente sportivo (scarpe da calcio e magliette del Milan) , e un’allenatrice che mensilmente viene provvista da remoto di metodi di allenamento e materiale».Il Pakistan è un vero ombelico del pianeta per il football: Il calcio, lo sport più popolare al mondo, ha un legame speciale con il paese, che sta guadagnando attenzione per la squadra nazionale femminile. Abbattendo così gli stereotipi di genere, sembra esserci molta ammirazione per le giocatrici.
Ma la strada é ancora lunga e tortuosa; nel 2021, secondo l’indice globale sul divario di genere, che misura l’entità delle differenze di genere in quattro dimensioni chiave (partecipazione ed opportunità economiche, istruzione, salute e sopravvivenza, e potere politico) e ne monitora i progressi nel tempo, il Pakistan si è classificato al 151º posto su 153 paesi. I fattori che ostacolano l’inclusione delle donne in attività sportive sono principalmente barriere religiose e retaggio culturale, dove un’interpretazione può portare a concepire l’attività sportiva come inadatta, anche per il possibile coinvolgimento di uomini. Proprio per contrastare questo e fornire un’opportunità si è creato uno spazio dedicato alle donne che amano l’adrenalina di correre dietro a un pallone in un luogo senza discriminazione.


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